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ISTANZA IN AUTOTUTELA
L’istanza in autotutela è un atto con cui un contribuente chiede all’Agenzia delle Entrate o a un ente impositore di annullare, modificare o correggere un atto fiscale (come un avviso di accertamento o una cartella di pagamento), quando contiene errori evidenti o illegittimità.

Quando si può presentare

L’istanza in autotutela può essere presentata in caso di:

- Errori materiali o di calcolo
- Mancata considerazione di documenti già presentati
- Doppia imposizione
- Errata identificazione del contribuente
- Pagamento già effettuato ma non considerato

Vantaggi

- Gratuita
- Evita il contenzioso e i costi di un ricorso
- Può portare all’annullamento o alla rettifica dell’atto
- Non sospende automaticamente i termini per impugnare, ma può accompagnarsi a una richiesta di sospensione

Come si presenta

- Con istanza scritta e motivata
- Da inviare via PEC, raccomandata o consegna a mano
- Allegando copia dell’atto contestato e la documentazione a supporto

Tempi

Non ci sono termini obbligatori di risposta, ma l’amministrazione è tenuta a valutare l’istanza. In casi urgenti, si può richiedere una risposta rapida.

Importante

L’autotutela non sospende i termini di ricorso: conviene presentarla subito e, in caso di silenzio o diniego, valutare anche il ricorso presso la giustizia tributaria.

Lo studio FUORI DAI DEBITI ti assiste nella redazione e gestione dell’istanza, per correggere o annullare atti fiscali ingiusti e ottenere la soluzione più rapida ed efficace

 

ACCESSO AGLI ATTI

Un accesso agli atti presso l’Agenzia delle Entrate è il diritto riconosciuto a ogni cittadino, contribuente o professionista di visionare o ottenere copia di documenti amministrativi che lo riguardano, in possesso dell’Amministrazione finanziaria.

A cosa serve

Serve a:
- Conoscere le motivazioni di atti fiscali (es. cartelle, avvisi di accertamento)
- Verificare la documentazione su cui si basa un controllo o una contestazione
- Difendersi efficacemente, ad esempio presentando memorie o ricorsi

Quando si può chiedere

Quando si è direttamente interessati e si ha un interesse concreto e attuale, ad esempio:
- Ricezione di un avviso di accertamento
- Notifica di una cartella esattoriale
- Dubbi su posizioni fiscali pregresse

Come si presenta la richiesta

- In via telematica (PEC o piattaforma online)
- Di persona agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate
- Per iscritto, specificando:
 - I propri dati
 - Il tipo di documenti richiesti
 - Le ragioni dell’interesse

Tempi

L’Agenzia ha 30 giorni per rispondere, prorogabili in casi complessi.

 
 
P.iva 03113490407
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